"Scontro sulla Roma-Lido Quel disastro si poteva evitare"
Sulla Freccia del Mare si viaggia in piedi, stipati come sardine, su treni stravecchi e senza aria condizionata. Arriverà presto una nuova stazione, a Dragona: il Comune di Roma ha ato il via libera. Ma non ci saranno, per il momento,nuovi convogli. Diciannove quelli che un tempo correvano sottoterra sulla linea A della metropolitana e che dal primo ottobre 2005 fanno servizio sulla Roma-Lido, il trenino di Ostia. Tre anni fa l'assessore alla Mobilità del XIII Municipio Amerigo Olive (all'epoca all'opposizione) ne aveva chiesto la sostituzione «perchè inadeguati». «Sono poi arrivati i nuovi treni Caf con aria condizionata, ma non bastano a soddisfare le esigenze di Ostia», spiega Olive. «Sono ancora troppo pochi per poter accogliere 90mila pendolari al giorno e così le carrozze del metrò in età da pensione sono rimaste». Per ristrutturare ognuno di quei vagoni sono stati spesi trecentomila euro. Avrebbero dovuto accorciatore a sette-otto minuti la frequenza delle corse nelle ore di punta. In inverno la Freccia del Mare non è riscaldata e, in estate, si soffoca per l'afa. Situazione ben diversa a quella che si può sperimentare sui nuovi treni "spagnoli" Caf, moderenissimi siluri argento che da due anni stanno affiancando la Freccia. Qui l'impianto di condizionamento funziona alla perfezione. Non ci sono divisioni tra i vagoni e questo permette ai passeggeri di passare a una carrozza all'altra evitando così di restare pigiati nella folla per trenta minuti. Tanto dura il viaggio lungo i 28,359 chilometri che separano la stazione Cristoforo Colombo da quella di Porta San Paolo, capolinea del trenino. Trenino inaugurato nel 1924 per unire alla città il nascente quartiere del Lido di Roma. Di convogli, nel corso del tempo, ne sono stati utilizzati di diversi tipi. Ma a creare disagi sono sempre più spesso quelli impiegati come Freccia del Mare. Inoltre, nonostante il piano calpestabile sia stato riallineato alla banchina per evitare l'effetto-scalino, pare che il baricentro delle carrozze sia troppo alto, come sostiene il comitato pendolari Il Trenino.