Prima l'assemblea, poi la manifestazione a Largo Argentina insieme al Pd.

Perquesto un accordo di parte (dirigenti scolastici e Municipio) ha chiesto la deroga per non considerare il tetto del 30% di stranieri. Ora un'associazione di genitori, di cui non si conosce il nome, scrive di «un rischio di chiusura definitiva da parte dell'ufficio scolastico regionale che in accordo con l'assessore Marsilio vuole privare il quartiere della proprio scuola costringendo i genitori a trasferire i loro figli in altre scuole... 39 famiglie saranno costrette a trasferire i loro figli in altre scuole». Un trasferimento, quello paventato dal volantino, che è stato già provato da decine di altre famiglie, prima italiane poi straniere. Perché al di là della retorica, ci sono molti genitori stranieri che preferiscono iscrivere i propri bambini in altre scuole a prevalenza italiana, perché la vera integrazione si può e si deve fare con il rispetto di un equilibrio tra italiani e stranieri. Altrimenti si tratta di discriminazione al contrario. Per questo alle 39 famiglie straniere che dovranno mandare i propri figli in altre scuole devono seguire almeno 39 famiglie italiane che iscrivino i propri bimbi alla Pisacane.