Bollino blu, caccia ai furbetti
Il Comune di Roma dà la caccia ai furbetti del bollino blu. Tra un mese funzionerà un nuovo sistema per controllare la certificazione dei gas di scarico delle auto. Per scovare gli evasori non sarà più necessario fermare gli automobilisti per strada, basterà un click su un computer che raccoglierà i dati. La multa arriverà direttamente a casa, com'è già per il bollo regionale. Del resto il certificato dei gas di scarico è sempre più un optional, pure se dovrebbe essere attaccato al parabrezza della macchina. Ci sono anche le officine che l'auto nemmeno la guardano, che si limitano a consegnare al cliente il bollino adesivo senza verificare i gas di scarico. Ma questo è un altro capitolo. Per ora un impiegato comunale verificherà i pagamenti e invierà le sanzioni. In pochi secondi. Ieri la Giunta ha approvato una memoria preparata dagli assessori all'Ambiente e alla Mobilità, Fabio De Lillo e Sergio Marchi, con cui affida all'Agenzia Roma servizi per la mobilità la sperimentazione del servizio informatizzato per la gestione delle attività connesse al controllo dei gas di scarico di autoveicoli, ciclomotori e motoveicoli. La memoria di giunta precisa che «lo strumento del bollino blu ha evidenziato delle criticità determinate dalla gestione pianificata nel contratto di servizio, per il quale è opportuno adottare delle modifiche, al fine di trasformare il sistema di controllo e verifica dei gas di scarico quale strumento disponibile in tempo reale dei dati da esso ricavabili». Per questo arriva il nuovo sistema. La sperimentazione partirà alla fine di marzo. C'è da scommettere che tanti romani resteranno incastrati nella rete.