Sulle misure contro lo smog scontro tra Regione e Comune
.Lo prevede il piano di risanamento della qualità dell'aria approvato tempo fa dal Consiglio regionale, che diventerà operativo dopo l'estate. Ma il Campidoglio non ci sta. Il sindaco Alemanno ha già chiarito: «Non servono misure spot». L'assessore regionale all'Ambiente, Filiberto Zaratti, rilancia e chiede al Comune di proporre misure alternative. Un passo indietro. L'inquinamento nella città eterna ha raggiunto livelli pericolosi. Secondo le rilevazioni inserite nel Piano varato dalla Regione, Roma e Frosinone si trovano in una situazione critica. Dunque la Pisana ha approvato le misure salva smog preparate dall'assessorato all'Ambiente. Oltre alle targhe alterne si prevedono investimenti sulla mobilità sostenibile. Ma nella scorsa campagna elettorale per il Campidoglio uno dei cavalli di battaglia del centrodestra sulla mobilità è stato l'addio alle «inutili» limitazioni al traffico privato. Vinte le elezioni, Alemanno e company hanno mantenuto le promesse. Dunque niente targhe alterne. Ma il provvedimento regionale potrebbe cambiare le carte in tavola. Il Campidoglio può sempre rifiutarsi di applicare le norme ma rischia di ricevere denunce per inadempienza. Dal canto suo l'assessore comunale all'Ambiente Fabio De Lillo rivendica i successi ottenuti: «Nei primi due mesi del 2010 Roma ha confermato il trend di miglioramento sulle polveri sottili. I numeri parlano chiaro: dal 1° gennaio al 25 febbraio sono 7 le centraline che hanno fatto registrare un minor numero di sforamenti rispetto al 2009 (Arenula, Bufalotta, Cipro, Francia, Fermi, Magna Grecia, Tiburtina), una è rimasta stabile (Villa Ada), mentre soltanto in 2 centraline il numero di superamenti è aumentato (Preneste, Cinecittà)», dice il responsabile capitolino dell'Ambiente. Secondo De Lillo «il numero degli sforamenti è diminuito: 88 nel 2010 a fronte dei 101 del 2009 a dimostrazione di quanto fossero strumentali le dichiarazioni catastrofistiche di qualche settimana fa». Il Pd ribatte: «È davvero incredibile vedere l'assessore De Lillo gonfiarsi il petto affermando che i dati sullo smog nella Capitale testimoniano un netto miglioramento. Lo sanno persino i muri che la quantità di acqua scesa quest'anno a Roma ha contribuito in modo evidentissimo al trend di miglioramento delle polveri sottili», spiega il consigliere comunale Massimiliano Valeriani.