Bande di bulli padroni della movida
.O, come accade in periferia, senza provare a sfidare la morte in folli corse per le strade cittadine, che innescano le scommesse clandestine. Sono le follie della movida violenta e senza regole, che impazza da un quartiere all'altro della città, da san Lorenzo a Trastevere passando per Ostiense. Ma ieri a San Lorenzo gli agenti del commissariato di zona hanno arrestato quattro giovani di un branco di altre 15 persone, per un'aggressione a tre coppiette avvenuta nei mesi scorsi. Sono quattro giovani romani, due di 19 anni, altri due di 20 e 22 anni, che sono stati presi dopo aver aggredito lo scorso novembre tre coppiette di ragazzi che uscivano a piedi da un locale del quartiere in via degli Equi, intorno alle 2.30 del mattino. Ad avere la peggio era stato un ragazzo di 20 anni, che aveva tentato di reagire dopo essere stato sfiorato dall'auto del branco che sfrecciava in strada. «Andate piano», aveva detto la vittima, ma i quattro sono scesi e dopo l'avvertimento «qui comandiamo noi» l'hanno massacrato con calci e pugni mentre era riverso a terra. Il ragazzo, sottoposto ad un delicato intervento chirurgico per la ricostruzine della mandibola, non aveva denunciato l'aggressione per paura di rappresaglie. Ma gli agenti della polizia di San Lorenzo diretti da Carmine Belfiore, insospettiti dal referto medico del Pertini, lo hanno convinto a sporgere denuncia. E adesso la polizia è sulle tracce di altre tre o quattro ragazzi del gruppo di assalitori notturni, i quali fanno parte di un branco di quindici persone che si muove velocemente durante le sue azioni prima di scomparire nel nulla. La banda, composta da giovanissimi, tutti senza fissa dimora, si nasconde alloggiando tra un posto e l'altro del quartiere. Dei quattro arrestati, tre hanno precedenti penali tra cui spaccio, scippo e rapina, e uno di loro aveva già commesso reati quando era ancora minorenne. La paura è arrivata fino a Trastevere. «Sta succedendo anche qui» denuncia Dina Nascetti, presidente del comitato Vivere Trastevere. «Anche nel nostro rione imperversano bande che stazionano soprattutto nella piazzetta di vicolo del Bologna - racconta Nascetti - restano lì fino alle quattro del mattino urlando e strepitando, e quando rincasano le macchine dei residenti le prendono a calci, mi sono arrivate diverse lamentele sia dei residenti che dei ristoratori che non riescono a passare quando chiudono il locale. Spesso fanno finta di essere investiti, per costringere i conducenti a fermarsi e ne approfittano per insultarli aggredirli o rubargli qualsiasi cosa che sia a portata di mano». «Cos'altro dobbiamo aspettarci?» si chiede Nascetti, che annuncia «che siamo stanchi non sappiamo più a chi rivolgersi e partiranno denunce alla Procura delle Repubblica».