Prostitute segregate nel pollaio
Idue con la complicità del capo famiglia, scappato con altre due giovani romene di 15 e 26 anni prima dell'arrivo dei militari, avevano comprato le giovani romene da alcuni trafficanti di esseri umani, poi le avevano segregate in strutture utilizzate un tempo come pollai. La sera venivano accompagnate a prostituirsi sulle strade della periferia sud di Roma. Ieri mattina nel corso di un blitz dei carabinieri, sono stati arrestati due aguzzini, mentre le giovani ragazze di 23 e 30 anni, sono state trasferite in un centro di prima accoglienza e antiviolenza della Capitale. Madre e figlio sono stati portati al carcere di Roma «Rebibbia», mentre sono ancora in corso le ricerche del capo famiglia. L'indagine è nata da una segnalazione di una cittadina italiana che ai militari ha raccontato di aver notato, mentre percorreva la via Prenestina nel Comune di Zagarolo, due ragazze straniere sul ciglio della strada che piangevano. Le ragazze sono state pedinate dai militari, che le hanno trovate rinchiuse nel pollaio.