Gli artisti occupano il teatro del Lido
EnzoBianciardi Blitz di artisti e cittadini per la riapertura del teatro del Lido. Ieri mattina una cinquantina di persone hanno fatto irruzione in via delle Sirene, nel teatro ancora chiuso nonostante fosse stato affidato in gestione, nel novembre scorso, al Teatro di Roma. «Sono due anni - protesta il comitato per la riapertura del teatro, formato da artisti e associazioni - che si continua a procrastinare l'apertura. Con questa azione dimostrativa vogliamo sostenere anche la lotta dei lavoratori licenziati e in attesa di riassunzione. In questo modo è stato riaperto uno dei pochi spazi pubblici del territorio». Gli occupanti hanno presentato un cartellone di eventi per far rivivere il teatro. Contro questa azione di forza si è schierato il presidente del XIII Municipio Giacomo Vizzani: «L'illegalità non può essere mai giustificata. Il 3 marzo in Campidoglio era in programma una riunione per mettere a punto gli ultimi dettagli e procedere all'apertura. I tempi non erano ancora stati fissati con certezza, ma avevamo fatto atti concreti in quella direzione, come l'assegnazione al Teatro di Roma della gestione della sala e l'impegno a riassumere i cinque lavoratori rimasti senza contratto. Accordi che oggi, senza il rispetto delle regole potrebbero essere disattesi». Ma il comitato fa sapere che «resisterà ad oltranza». Il regista portavoce degli occupanti, Giovanni Greco, fa sapere che non se ne andranno fino a che i cinque ex lavoratori non saranno reintegrati, il biglietto sarà fissato a 5 euro e la gestione coinvolgerà i cittadini.