Votato lo stop a tavolino selvaggio
Ieriil parlamentino del Centro storico ha infatti approvato la proroga di un anno il divieto di concessione di nuove autorizzazioni per tavolini di bar e ristoranti negli oltre 150 luoghi indicati nella delibera n.1/2009, su proposta della consigliera municipale dei Verdi, Nathalie Naim. Niente tavolini selvaggi, insomma nuovi piani di «massima occupabilità» per via Giulia, via del Pellegrino, via Margutta, piazza delle Coppelle, via del Lavatore, piazza Campo Marzio, vicolo del Cinque, vicolo del Bologna, via S. Francesco di Sales, piazza Trilussa, via dei Serpenti, Via San Giovanni in Laterano, piazza del Fico, piazza della Cancelleria, via di tor Millina, via santa Maria dell'Anima, piazza Santa Maria Liberatrice, piazza della Malva,via della Croce, via Bocca di Leone, via dei Banchi Vecchi, via Urbana. «Inoltre - spiega la consigliera Naim - sono stati approvati i piani "occupazione 0" elaborati dall'ufficio tecnico del Municipio. Si tratta di cinquanta vie e piazze attualmente totalmente liberi da occupazioni di suolo pubblico sui quali si stabilisce una «opzione 0» ossia si preservano da qualsiasi eventuale futura concessione per i tavolini degli esercizi di ristorazione». Tra questi, via Ripetta, piazza Mattei, piazza degli Zingari, via dei Coronari, piazza delle Cinque Lune, via dei Fori Imperiali, via dei Pettinari, via di Campo Marzio. «I piani sono uno strumento importantissimo perché a fronte di una normativa che obbliga il Municipio a rilasciare in modo quasi illimitato occupazioni di suolo pubblico - conclude Naim - permette invece di limitare o rimodulare le occupazioni garantendo così la tutela del territorio e un equilibrio fra la vivibilità e le necessità degli operatori».