Tor Carbone, chiusa la sala giochi illegale frequentata dalla mala

Illocale era stato gestito negli anni 90 da un esponente della banda della Magliana. Gli agenti del commissariato Tor Carbone hanno scoperto che il gestore lo aveva protetto, per garantire la segretezza ai clienti e ammetterne l'entrata, con vetrata oscurata e videocitofono. Con uno stratagemma i poliziotti sono riusciti ad entrare nel circolo dove hanno sorpreso alcuni giocatori che utilizzavano alcune slot machine. In una saletta comunicante, gli agenti hanno trovato tre videopoker ai quali l'addetto al bancone aveva tolto l'energia elettrica. Ripristinata l'alimentazione, i poliziotti hanno esaminato i videopoker accertando che non erano stati predisposti con l'allaccio alla rete telematica Aams, che erano privi del numero seriale identificativo e dei sigilli di garanzia.