L'Ospedale dei Castelli è realtà
«Nei prossimi dieci giorni verrà posata la prima pietra del Nuovo Ospedale dei Castelli Romani», parola di Esterino Montino. L'annuncio è arrivato ieri mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione della struttura ospedaliera che ormai sembrava una chimera e invece tra tre anni sarà realtà. È infatti arrivato il tanto atteso parere del Nucleo di Valutazione che ha quindi approvato il progetto esecutivo anche se ancora si è in attesa del placet del Ministero della Sanità. Cosa di poco conto per il reggente del Lazio che ha precisato come «l'Ospedale dei Castelli nasce da un impegno di spesa diretta della Regione senza soldi da parte dello Stato». Centoventi milioni di euro è il finanziamento regionale utile alla realizzazione dell'edificio che ospiterà trecento posti letto. A tale cifra vanno aggiunti venticinque milioni già stanziati per le opere viarie. La struttura sorgerà lungo la via Nettunense, nel comune di Ariccia all'altezza dell'incrocio con via Campoleone, su un terreno di quindici ettari. Accanto a essa, su sette ettari, ci sarà invece il «Parco della Salute». «Sarà una struttura strategica, un nuovo ospedale moderno, accogliente e tecnologicamente avanzato che sostituirà le funzioni ospedaliere di Genzano, Albano e Ariccia le quali si trasformeranno in servizi territoriali», il commento dell'ex assessore alla sanità della Regione Lazio, Augusto Battaglia. Presenti all'incontro anche i vertici della Asl Roma H e il presidente del Consiglio della Regione Lazio, Bruno Astorre, che da assessore ai lavori pubblici ha spinto molto perché questa struttura ospedaliera diventasse realtà: «Questo ospedale dice che il centrosinistra apre gli ospedali, non li chiude ma li razionalizza». Importanti saranno i vari interventi viari per raggiungere la struttura ricordati dal sindaco di Ariccia, Emilio Cianfanelli: «Il progetto del collegamento con l'Appia bis è già stato approvato dalla giunta del Comune di Ariccia con un finanziamento regionale di 25 milioni. Ci sarà una strada che collegherà direttamente l'Appia bis all'ospedale con tutte le intersezioni in rotatoria, con l'ampliamento del sottopasso di via del Ginestreto. Poi il sottopasso ferroviario a Monte Giove per Genzano e Lanuvio, via dell'Antica Corriera per la zona Ardeatina, la rotatoria su via di Campoleone per chi viene da Pomezia e quella su via Nettunese per chi viene da Aprilia. Sarà inoltre realizzato un depuratore e tutti i collettori fognari saranno rivisti».