Sosta e Ztl, raffica di multe

Oltre novemila euro. Tanto è il «ricavato» di una mattina all'Esquilino dove il 18 febbraio sono state elevate più di 240 contravvenzioni per sosta irregolare. Un «rito» che si ripete ogni mattina da una settimana a questa parte. Stessa musica per il Tridente, dove da qualche giorno sembra essere venuta meno quella «umana comprensione» verso chi pur pagando 564 euro per l'accesso alla Zona a Traffico Limitata, non riesce a trovare parcheggio. Un vero salasso, insomma, difficilmente giustificabile con le dichiarazioni di autorevoli esponenti del Campidoglio proprio in merito ai dati sulle contravvenzioni del 18 febbraio: 375 sanzioni in un giorno di cui 135 per accessi non autorizzati nella Ztl e oltre 240 per soste irregolari all'Esquilino (nel triangolo compreso tra piazza dell'Esquilino e via Cavour). Così, se il delegato alla Sicurezza del sindaco, Giorgio Ciardi parla di «impegno straordinario della Polizia Municipale del I Gruppo per il controllo del territorio», il delegato al centro storico Dino Gasperini parla di «Ztl merci all'Esquilino, sorvegliata speciale». Peccato però che il «controllo del territorio» si riduca alle multe per divieto di sosta, laddove trovare un parcheggio è praticamente impossibile, mentre ambulanti, mendicanti con minori al seguito, furgoni merci di ogni misura fanno il bello e il cattivo tempo su molte di quelle strade dove il vigile si limita ad apporre il verbale con il cedolino di pagamento per la sosta irregolare. A far riflettere sono invece le parole dell'Ospol. «Gli agenti del I Gruppo Centro storico continuano a rimanere sotto organico con dotazioni insufficienti e obsoleti; moto e veicoli guasti che non vengono riparati, decine di agenti senza radio individuale». Insomma, con le casse vuote è facile che il «controllo del territorio» si riduca al solo blocchetto delle multe.