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Posti prenotati sul Frecciarossa Ma il vagone non c'è

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Ècapitato ad alcuni passeggeri del treno Freccia Rossa partito da Milano alle 16 diretto a Roma. «Siamo almeno una decina, abbiamo i biglietti prenotati tra le carrozze 10, 11 e 12 ma quando siamo saliti sul treno ci siamo accorti che questi vagoni non esistevano - ha raccontato Sergio Tucci, imprenditore di 35 anni - Ho speso 89 euro per un posto che non esiste. Il capotreno ci ha detto: sedetevi dove trovate libero purché non in prima classe». Secondo quanto spiegano Ferrovie dello Stato, può capitare che i treni abbiano composizioni diverse da quelle previste, specialmente su tratte senza fermata intermedia. In questi casi, si sottolinea, i passeggeri devono semplicemente rivolgersi al capotreno: il sistema li «riprotegge» assegnando automaticamente un altro posto ai viaggiatori. E, aggiungono da Ferrovie dello Stato, c'erano 39 posti disponibili in prima classe e 78 in seconda. In effetti, passate due ore, il capotreno è venuto da noi che nel frattempo ci eravamo sistemati, come una dozzina di altre persone, nella carrozza ristorante - ha spiegato Tucci - quando ormai il convoglio era all'altezza di Firenze. Ci ha indicato dei posti, ma non ne erano rimasti due vicini come serviva a me e al collega con cui viaggio per lavorare. Per altro il capotreno è stato sgarbato. Ed è assurdo, visto quanto si spende su questi treni».

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