La Seredova: "Nessuna lite tra Buffon e Amauri
«La lite tra Gigi e Amauri a causa mia? Nulla di vero, zero assoluto. Hanno voluto farmi passare per "zoccola". Come altro potrebbe definirsi una che, con un figlio di pochi mesi, va con un altro? Ma chi l'ha scritto non conosce Gigi. Lui non litiga mai». Alena Seredova, compagna del portiere della Juventus e della Nazionale Gigi Buffon, si racconta in un'intervista al settimanale «Diva e donna» e parla di tutto. Dalla bestemmia di Buffon, dopo un errore nella partita con il Genoa: «Ma lui va a Messa tutte le settimane. Non sbandiera la sua fede con scritte sulle magliette, non ha problemi con Dio». Alle due gravidanze in due anni: «Quando sono incinta sono in estasi. Ci metto la firma per altre cinque di gravidanze così. Sono sicura che il prossimo sarà sempre un maschietto, poi cercheremo una femmina». Passando per le nozze: «Buffon deve decidersi a chiedermi di sposarlo. Sono all'antica e deve essere l'uomo a farlo». Fino alla vita di coppia: «Io ho mille regole, Gigi mi chiama "Il generale". Lui è uno che perde tutto. Ma alla fine, per vivere sereno, ha imparato a fare a modo mio. Posso dire di aver messo ordine nella vita di Gigi». Una regola inderogabile a casa Seredova-Buffon? «Chiunque entri, deve mettersi le ciabatte». Nata a Praga, Alena è entrata nel mondo della moda giovanissima. Vincitrice del titolo di Miss Repubblica Ceca, in Italia viene lanciata dalla trasmissione televisiva «Torno Sabato» di Giorgio Panariello. Grazie alle sue forme giunoniche e alla sua formidabile bellezza, diventa molto popolare, tanto da essere scelta per il cinema, frequantando così il mondo capitolino. In «Ho visto le stelle» ha lavorato con Claudio Amendola, poi Neri Parenti l'ha affiancata a star del calibro di Danny DeVito, Christian De Sica, Sabrina Ferilli e Cristiana Capotondi, in «Christmas in Love» (2004). Diretta anche dai fratelli Vanzina («Un'estate ai caraibi), ha posato nuda per il calendario «Max», senza lasciarsi però sfuggire l'occasione di lavorare in teatro (qualche anno fa) ne «La signora in rosso», diretta da Gianni Clementi alla Sala Umberto.