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Incubo rapine in villa all'Infernetto

Rapina in villa

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L'assalto alla villa di Philippe Mexes, sabato notte, non è certo un caso isolato all'Infernetto. Il quartiere a due passi dal mare è costantemente sotto assedio di ladruncoli senza esperienza ma soprattutto di professionisti del crimine e bande organizzate pronte a tutto. Un pout pourrie di banditi che negli anni ha costretto le forze dell'ordine da una parte a presidiare la zona con posti di blocco e i cittadini dall'altra a reclamare sempre maggiori controlli. A confermare il panico dei residenti, certo giustificato da un colpo appresso all'altro, c'è un dato in particolare: tutte le maggiori società di sicurezza professionale coprono il territorio a tappeto. «L'Infernetto è una delle zone in cui siamo maggiormente presenti – fanno sapere dalla direzione commerciale della Sipro – Sono in molti, residenti della zona, a richiedere il nostro servizio come ulteriore prevenzione ai furti e per questo la macchina che nelle altre zone di Roma, compreso il centro storico, pattuglia dalle 22 alle 6, all'Infernetto gira tutti i giorni h24». Intanto i carabinieri del Gruppo di Ostia hanno continuato per tutta la giornata di ieri i rilievi all'interno della villa del calciatore: confermata dagli investigatori l'assenza di segni di effrazione sulle porte come sulle finestre e quindi l'ipotesi che i due ladri avessero una copia delle chiavi, non sono state trovate neanche le impronte digitali dei malviventi che avrebbero agito con i guanti.   Al vaglio degli inquirenti i filmati delle telecamere di videosorveglianza e le dichiarazioni di alcuni testimoni che hanno visto fuggire i due. I carabinieri in particolare stanno ascoltando gli addetti alle pulizie, dipendenti presso il residence, per capire le modalità di accesso nei vari appartamenti mentre è stato ascoltato il custode che ogni notte, così come sabato scorso, vigila sul comprensorio. Proprio lì, in quell'elegante complesso di ville tra via Wolf Ferrari e via Malipiero dove vivono molti giocatori della Roma ma anche imprenditori e professionisti stranieri, soprattutto arabi, i ladri – probabilmente gli stessi che hanno messo a segno il colpo in casa Mexes – avevano provato poco prima a rubare nella villa accanto dove abita un altro calciatore giallorosso, Jeremy Menez. Anche lui, sabato notte dormiva fuori in ritiro con la squadra. I malviventi lo sapevano e hanno provato a entrare nella villa dove dormiva la fidanzata Melissa, forzando la serranda della cucina. Forse disturbati si sono però allontanati rifacendosi, pochi minuti più tardi, nella casa di Mexes dove al momento del furto c'erano la moglie Carla e i piccoli Enzo ed Eva insieme alla sorella del difensore coi suoi due figli.

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