Tassista e spacciatore arrestato a San Paolo

Ilsuo comportamento ha insospettito gli agenti del commissariato Spinaceto, che hanno avviato indagini sul suo conto. Nel corso dei servizi di controllo effettuati nella propria zona, gli agenti hanno individuato nei giorni scorsi un uomo che, a bordo di un taxi, era solito recarsi nelle adiacenze di alcuni locali che si trovano in zona Piramide e San Paolo, dove si intratteneva con varie persone. I sospetti che l'uomo, approfittando della sua attività di conducente di taxi, potesse in realtà essere coinvolto in un'attività di spaccio di stupefacenti hanno fatto scattare le indagini dei poliziotti del Commissariato Spinaceto. Nella serata di sabato gli agenti della polizia di Stato, che da diversi giorni pedinavano il tassista, hanno atteso il momento propizio e, in via Silvio D'Amico, hanno deciso di fermare per un controllo l'uomo, identificato per C.A., romano di 46 anni, che ha iniziato subito a mostrare un evidente nervosismo cercando di eludere il controllo degli agenti. Dalle successive perquisizioni effettuate dapprima a bordo del taxi e poi nell'abitazione e nel garage, veniva rinvenuta una busta di cellophane, nascosta sotto ad una mensola, contenente alcune decine di grammi di cocaina, un bilancino di precisione e numerose confezioni già pronte per la vendita al minuto. Veniva inoltre rinvenuta una elevata somma di danaro contante, ritenuta provento dell'attività illecita. L'uomo, pertanto, al termine degli accertamenti, è stato tratto in arresto per rispondere di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Non è ilprimo caso scoperto dalle forze dell'ordine. Diversi, infatti, i tassisti che negli anni nella Capitale sono stati sorpresi a portare avanti la doppia attività: una legale, l'altra criminale.