L'idea è nata dagli stessi residenti del quartiere.
Propriocosì. Contenti dell'interessamento del Comune per la costruzione di una strada utile a unire due zone periferiche della Capitale, i cittadini hanno preso subito quello «che passava il convento» per paura di ulteriori lungaggini burocratiche. E ora a quella strada, grazie anche al nulla osta del presidente della Commissione urbanistica del Comune, Marco Di Cosimo, è stato dato proprio il nome «via Meglio di niente», che sarà inaugurata venerdì prossimo nel quartiere popolare Ponte di Nona. La toponomastica romana si arricchisce dunque di una nuova strada che attendeva da molto tempo un'intitolazione. E il Comune non ha esitato ad accontentare i residenti che durante i lavori di costruzione, di giorno e di notte, quando si incontravano nelle vie limitrofe al cantiere, si ripetevano sempre «meglio di niente». Anche perché le richieste dei cittadini negli anni erano state diverse. E questa è stata la prima risposta dell'Amministrazione e loro non hanno voluto perdere tempo, accettando volentieri di vivere in una delle strade con il nome più strano della Capitale.