Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

"Mani in alto siamo onorevoli"

Esplora:
Le maschere utilizzate per le rapine

  • a
  • a
  • a

{{IMG_SX}}Rapinatori in maschera coi volti di Fini, D'Alema e Veltroni. Hanno colpito sabato pomeriggio in un supermercato di La Rustica, arrestati sulla via Prenestina dopo un inseguimento dei carabinieri del Nucleo radiomobile diretto dal colonnello Mauro Conte. Sono quattro amici, dai 19 ai 22 anni, tre con precedenti penali, tutti amici residenti a Colle Verde. Il colpo alle 18,30. Uno di loro resta in macchina, una Bmw 2.500 di cilindrata di proprietà «di un amico che ce l'ha prestata», diranno i quattro ai militari. Gli altri tre irrompono nel locale con le maschere del presidente della Camera Gianfranco Fini, il responsabile del Copasir Massimo D'Alema e l'ex segretario del partito Democratico Walter Veltroni. Uno è armato con l'imitazione di una pistola calibro 38, senza tappuccio rosso alla canna e col calcio in legno. Il primo ferma un signore che ha appena oltrepassato una cassa, gli altri piombano sulle altre tre. «Forza, fuori i soldi» e li mettono in tasca. In tutto racimolano mille euro appena, un bottino modesto: ormai nei supermercati ogni ora buona parte dei contanti nelle casse vengono raccolti e depositati in busta nella cassa continua. La razzia dura pochi minuti. Dopodiché Veltroni, Fini e D'Alema entrano nella Bmw col complice alla guida. E comincia la fuga. Il personale del supermercato è stato pronto, trascrivendo il numero di targa della vettura comunicata al 112. La Bmw imbocca la Palmiro Togliatti. Una pattuglia del Radiomobile la intercettata. Parte l'inseguimento. L'auto coi malviventi si dirige verso il Gran raccordo anulare, via radio però i carabinieri diramano l'allarme e i rapinatori si trovano davanti un'altra gazzella del Radioomobile. Mentre scendono i quattro mollano pistola e due maschere, Fini e D'Alema, quella di Veltroni sono riusciti a gettare durante l'inseguimento. Ora sono in carcere.

Dai blog