Banda in villa, la bimba nascosta dentro la caldaia
Habeffato i rapinatori nascondendosi nel vano caldaia. Così la nipote di nove anni dell'imprenditore Luciano Della Noce, 70 anni, è sfuggita alla banda di sei rapinatori mascherati che venerdì sera ha assaltato la villa alle porte di Formello tenendo in ostaggio sei componenti della famiglia, portando via un bottino di 500 mila euro circa (tra gioielli, orologi e contanti) e quattro pistole. La polizia scientifica ha lavorato sodo per rilevare tracce dei banditi. Ma il lavoro è arduo. I malviventi hanno agito con prudenza, coi guanti indosso, non hanno lasciato impronte. Trovare elementi che possano identificarli quindi non è affatto facile. Il colpo è stato preparato con cura. Sapevano che venerdì pomeriggio la famiglia sarebbe uscita per andare a far visita al parente ricoverato in una struttura sanitaria della zona, hanno superato il muro di cinta e hanno aspettato che rientrassero nascondendosi nel parco che circonda la villa. Quando i Della Noce sono rientrati, in sei anche loro, è scattato l'agguato. Minacciando di uccidere la moglie del costruttore, i rapinatori hanno costretto lui ad aprire la cassaforte dove erano soldi, preziosi e pistole, non tutte funzionanti. In questo frattempo la bambina è riuscita a scappare: si è infilata nel vano caldaie e non è più uscita, fino a quando non sono stati i poliziotti a ritrovarla. Non è stata ancora trovata, invece, l'auto del costruttore con la quale i sei banditi sono fuggiti, una jeep nera Grand Cherokee. Potevano prenderne altre ma evidentemente hanno scelto quella più spaziosa che potesse ospitarli tutti, e forse sapevano pure che l'avrebbero trovata. Luciano Della Noce, infatti, ha il pallino delle auto, ha corso, è stato un pilota di successo.