La prima Corte di Assise di appello ha fissato per il 25 febbraio il processo di secondo grado ad Antonio De Pasquale, già assolto dall'accusa di aver ucciso la guardia giurata Gianluca Pes il 21 dicembre 2004.

DePasquale fu tuttavia condannato a otto anni di reclusione perché ritenuto responsabile di aver partecipato ad alcune rapine. «Pur nel rispetto del diritto di proporre appello da parte del pm - ha dichiarato l'avvocato Maurizio Riccardi, difensore di De Pasquale - bisogna ricordare che l'imputato è detenuto dall'ottobre del 2008 ed è in grave stato di prostrazione psicofisica. È detenuto perché, seppur assolto dall'omicidio, è stato ritenuto responsabile di una serie di rapine». Secondo Riccardi, il processo celebrato in primo grado «ha dimostrato che i processi indiziari non hanno ragione d'esistere in uno stato di diritto che vanta un'alta serietà giuridica. De Pasquale si sta lasciando andare rischiando il totale impazzimento senza possibilità di ritorno».