Palazzo occupato da poveri con la Mercedes
Èuna residente a fare la spia. «Lo vede quel furgoncino Mercedes in sosta proprio lì?» indica la fine del parcheggio, un'automobilista che sta salendo in macchina, davanti allo storico edificio, occupato a marzo di 3 anni fa dai centri sociali. E poi solleva l'indice per indicare le antenne paraboliche che affollano il grande tetto. A Corso d'Italia non c'è solo lo scandalo dei sottopassi trasformati in dormitori. L'altro scandalo, quello a cielo aperto, per i residenti è l'occupazione dell'ex sede dell'Inpadap «e a marzo saranno già tre anni che va avanti e nessuno gli dice niente». Certo «le persone non scompaiono», lo dice sempre la cosiddetta sinistra antagonista. E ne è consapevole anche la signora. Ma a tutto c'è un limite. «Visto che sono riusciti a farsi dare tutto - continua - comprese la residenza e il permesso per il parcheggio, che almeno pagassero le bollette!». G. M. Col.