Disabili, chip per posti auto
Entro l'anno arriverà un telepass speciale per varchi e parcheggio
.Sono state infatti semplificate le procedure per la circolazione delle auto con permesso disabili, per le quali c'è l'obbligo di avere il titolare del contrassegno a bordo. Basterà così una telefonata allo 060606 e annunciare il proprio ingresso nelle Ztl utilizzando il contrassegno speciale, in assenza della persona disabile a bordo, nel caso di commissioni che parenti devono effettuare per conto del diversamente abile. Vita più facile dunque per la circolazione delle persone con disabilità, ma per i furbetti? A Roma circolano poco meno di 60 mila permessi disabili, associati a oltre 130 mila targhe auto. Vale a dire una piccola città di Provincia. Gli ultimi dati sulle verifiche effettuate su questo tipo di permessi ha rilevato su 3 mila controlli ben mille violazioni, con 165 permessi ritirati e 22 denunce per uso improprio. Segno evidente che c'è chi ancora riesce ad ottenere un permesso disabili senza essere disabile. E non si tratta di numeri bassi. Ma presto non avranno vita facile: entro la fine dell'anno partirà la sperimentazione per il chip elettronico per l'accesso alla Ztl e il controllo dei posti auto dei disabili. «Si tratta di un sistema innovativo - spiega l'assessore alla Mobilità, Sergio Marchi - che ci consente di avere un controllo elettronico non solo ai varchi delle Ztl ma anche negli stalli riservati ai disabili e, in un futuro molto vicino, anche per quelli riservati ai pullman e alle piazzole adibite al carico e scarico merci». Il sistema è simile a quello utilizzato per i caselli autostradali con il telepass. Un microchip interno alla vettura sarà in grado di dialogare sia con i varchi elettronici «a guardia» del centro storico sia con delle speciali colonnine che verranno poste «a guardia» dei posti auto riservati. «Questo consentirà di parcheggiare soltanto le auto munite di questo microchip - continua Marchi - che entrerà in collegamento con la Sala sistema Roma che, a sua volta, utilizzerà l'imput ricevuto per una verifica dati. Essendo in collegamento anche con i vigili urbani partirà in automatico la sanzione prevista dal codice. Stiamo ancora studiando gli aspetti tecnici ma entro il 2010 saremo in grado di avviare la sperimentazione».