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Nel 2009 sequestrati oltre 15 milioni di pezzi

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Nel2009 la Guardia di finanza del Comando provinciale di Roma ha sequestrato 15.787.259 prodotti contraffatti e denunciato 1.750 persone. La comunità cinese a Roma è una piccola locomotiva produttiva, che vuol dire tanti soldi spediti in patria. Nel 2008 dalla sola provincia di Roma è partito oltre un quarto (1,7 miliardi di euro) dell'importo nazionale complessivo (6,7 miliardi di euro) delle rimesse inviate dagli stranieri. Il record nella provincia di Roma (+13,1%). Lo scorso anno all'aeroporto di Fiumicino la Finanza ha intercettato oltre tre milioni e mezzo di capitali diretti all'estero, pari a un incremento delle violazioni valutarie dell'88,8%. Oltre mezzo milione era in tasche cinesi (90 i denunciati). Cina-Gra non è l'unica tratta conosciuta della contraffazione. Ci sono le autostrade dell'aria che terminano all'aeroporto intercontinentale di Fiumicino. È arcinota la rotta delle navi cariche di container che partono dalla costa sudorientale del Paese asiatico, dalla provincia dello Zhejiang, arrivano a Napoli, scaricano quintali e quintali di scatoloni e poi, da lì, si muove un'altra colonna di camion che ingoia la merce, fa sosta a Cassino, nel Frusinate, e arriva nella Capitale, ai grandi depositi su Prenestina, Casilina e Tuscolana. Allo scalo marittimo partenopeo sono sbarcati oltre 74 mila containers. Il Servizio di vigilanza antifrode Doganale e la Finanza dispongono di uno speciale scanner in grado di «fare la lastra» al contenuto di quelle enormi scatole di metallo, come accade alle valigie in aeroporto. Qualche carico riesce a passare, altri no.

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