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«Proibire il gioco che incita allo stupro»

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Perquesto il sindaco Gianni Alemanno, il ministro Giorgia Meloni e il Telefono Rosa chiedono che il videogioco «Rapelay» venga ritirato da Internet. «Credo sia necessario proibirlo - ha detto il primo cittadino - Avere a disposizione un videogioco, per definizione rivolto soprattutto a un pubblico di giovani e giovanissimi, che incita ad indossare i panni di uno stupratore seriale, che offende le donne trattandole come oggetti, è diseducativo e immorale. Credo sia necessario che venga anche qualificata come illegale». Il ministro della Gioventù ha chiesto che venga rimosso alla rete. Il gioco consente di vestire i panni dello stupratore seriale. «Alla Polizia Postale - ha aggiunto Meloni - chiederò di valutare e segnalare alla Magistratura ogni eventuale ipotesi di reato. Il vero rischio è che prodotti come questo erodano la consapevolezza dei ragazzi circa la gravità di atti criminali tanto aberranti». LA presidente di Telefono Rosa, Gabriella Moscatelli, infine, ha annunciato che l'associazione «sta valutando i termi per presentare un esposto alla Procura».

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