Anche a Roma una sentenza, dopo quella emessa a Bergamo il 16 gennaio scorso, che obbliga un padre a continuare a emettere l'assegno di mantenimento del figlio ultratrentenne.
NellaCapitale, invece, la stessa sorte è toccata a un uomo di 70 anni, separato da anni dalla moglie, alla quale già corrisponde un assegno di mantenimento. L'anziano si era rivolto al tribunale civile di viale Giulio Cesare per chiedere la cessazione dell'obbligo di mantenimento anche nei confronti del figlio di 36 anni, assegno che ammonta attualmente a 225 euro mensili. Il figlio, con una scolarità molto bassa (terza media), ma con una grande predilezione per la musica, ha avuto sin da piccolo problemi di socializzazione, tanto che, nel corso degli anni, si è ritrovato sempre più isolato, senza amici, a vivere con la madre e con la nonna. Nel corso del procedimento, l'uomo di 36 anni, assistito dagli avvocati Giacinto Canzona e Anna Orecchioni, ha sostenuto che non esiste nessun limite legale di età per il mantenimento del genitore nei confronti del figlio maggiorenne, soprattutto quando, come nel caso in questione, quest'ultimo si è attivato per trovare lavoro ma non vi è riuscito per cause non imputabili allo stesso. Argomentazioni accolte dal presidente della prima sezione civile Maria Rosaria Rizzo.