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Divi anni '50 in mostra mentre si dissetano

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Sofia Loren

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Siamo sempre stati abituati a vederli “perfetti”, ritratti in pose preparate e studiate. Sono stati protagonisti di film che li hanno resi delle vere e proprie icone, in qualche modo irraggiungibili, proprio come le “stelle” da cui prendono il nome. Oggi, parafrasando la celebre telenovela "Anche i ricchi piangono", potremmo dire “anche le stelle si dissetano”. Dai giganti di Hollywood, come James Dean, Paul Newman e Robert Redford ai divi di casa nostra, come Ugo Tognazzi, la Loren, Manfredi e Gassman, sono infatti stati tutti immortalati mentre compiono un gesto semplice, comune a tutti, che ciascuno compie milioni di volte nella propria vita: dissetarsi. A compiere questo omaggio alle grandi ed intramontabili stelle del cinema è la mostra “Sorsi da Star – Una storia fatta di gusto”, promossa da Sanpellegrino, il simbolo del gusto italiano, in collaborazione con Gambero Rosso e alcuni dei piu' importanti archivi di immagini cinematografiche internazionali, che attraverso immagini prese da alcuni dei piu' celebri film della storia del cinema e scatti “rubati” sui set.   “A prescindere dalla generazione a cui ciascuno di noi appartiene, divi come Gassman, la Loren, Paul Newman o Robert Redford, sono presenti nel nostro vissuto, come vere e proprie icone., spesso considerati come irraggiungibili. Ecco perché - spiega Stefano Agostini, Presidente e Amministratore Delegato Sanpellegrino - abbiamo voluto rendere loro omaggio attraverso un punto di vista diverso. Il risultato è una carrellata di immagini straordinarie proprio perché legate ad un gesto semplice, che appartiene a tutti, come dissetarsi. Ed ecco perché al loro fianco ci sono i manifesti delle bibite Sanpellegrino, attraverso cui e' possibile rivivere “il sapore” che ha caratterizzato le fasi della vita del Belpaese, dal 1932 ad oggi”. Co-protagonista della mostra, curata da BocconiTrovato&Partners e che si terra' dal 9 febbraio al 10 aprile 2010 con ingresso libero presso la Citta' del Gusto, in via Fermi, 161 a Roma, e' infatti un'altra stella, quella delle bibite Sanpellegrino. Insieme alle straordinarie immagini delle grandi star del cinema sono infatti esposti 30 tra manifesti e pubblicita' storiche delle bibite simbolo in tutto il mondo del gusto italiano. Il risultato e' un vero e proprio percorso che si snoda attraverso scatti e immagine uniche, raccontando il lato “umano” e personale dei grandi divi del cinema e un pezzo di storia e del vissuto di milioni di italiani.   Ad aprire questo percorso c'è il primo provino fotografico dell'attrice italiana più amata, Sophia Loren, realizzato nel 1948, quando muoveva i primi passi nel mondo della celluloide e che la vede ritratta mentre si disseta ad una fontana di Roma. Sempre lei e' immortalata con Frank Sinatra, sul set di “Orgoglio e passione” e durante una pausa di “Peccato sia una canaglia” del 1954. Al suo fianco tutti i volti piu' amati del cinema italiano, a partire da un grande Ugo Tognazzi, in un episodio diretto dai fratelli Taviani ne “I fuorilegge del matrimonio” (1963), mentre in spiaggia si difende dalla calura estiva con il “classico” fazzoletto in testa e un'enorme bottiglia d'acqua. Assolutamente inedito invece lo scatto “rubato” durante la lavorazione di “I magnifici tre” (1961) di Giorgio Simonelli, che mostra Walter Chiari bere avidamente ancora con il costume di scena mentre nascosto tra le macchine della troupe. In loro compagnia una splendida immagine di Elsa Martinelli, sul set de “La notte brava” (1959) di Mauro Bolognini, e la leggendaria Claudia Cardinale durante un break de “La ragazza di Bube” (1963) di Luigi Comencini. La carrellata delle immagini che ritraggono i giganti del cinema di casa nostra continua con Alberto Sordi nei panni de “Il vedovo” (1959) di Dino Risi, con un giovanissimo Nino Manfredi in “Camping” (1957) di Franco Zeffirelli, e ne “L'Impiegato” (1959) alle prese con un gigantesco bicchiere colmo d'acqua, per arrivare a Gina Lollobrigida ne “L'amante italiana” (1966) di Jean Delannoy. Non potevano mancare Vittorio Gassman, sul set insieme a Tognazzi durante la lavorazione de “La marcia su Roma” di Risi (1962) , Christian De Sica, ne “Il conte Max”, Franca Valeri, in una scena di “Gli Onorevoli”, di Corbucci, o un poco piu' che adolescente Massimo Ranieri in “Cerca di capirmi”. Insieme a loro alcune delle piu' celebri e amate pubblicita' delle bibite Sanpellegrino: dai primi bozzetti degli anni '30, passando per quelle dalle atmosfere raffinate e chic degli anni '40, alle campagne del dopoguerra, con le donne-pin up degli anni '50, fino alla spensieratezza degli anni '60 e al boom edonistico degli '80.   Al fianco delle grandi “star” italiane non potevano mancare quelle internazionali, da una splendida e giovanissima Bardot, in “Io, l'amore”, del 1966, passando per i “colossi” di Hollywood, come Robert Redford e Barbra Streisand in “Come eravamo” (1973) di Sydney Pollack, Angie Dickinson e Gregory Peck in “Capitan Newman” (1963) di David Miller, Liz Taylor e Paul Newman ne “La gatta sul tetto che scotta” (1958), per arrivare a James Dean, in uno scatto rubato durante la lavorazione de “Il Gigante”, del 1965. Tra gli altri protagonisti della mostra non potevano mancare stelle del calibro di Humphrey Bogart, Ursula Andress e Ingrid Bergman.

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