La partita è tutta da giocare, ma la competizione per la poltrona di via de' Burrò sarà decisa non solo dai numeri, quanto dalle alleanze tra le associazioni che compongono la giunta della Camera di Commercio di Roma.
Vistoche il totale dei seggi è 32, nessuno ha la maggioranza per governare e il rischio è che si riproponga la situazione di incertezza che portò il presidente Mondello a ritirare le dimissioni nel 2009 e proseguire il mandato fino alla scadenza prevista per maggio prossimo. Con l'incognita di un seggio rimasto in sospeso - l'assegnazione arriverà dopo approfondimenti tecnici della Regione – c'è anche da vedere il ruolo che giocheranno i 4 consiglieri designati da Abi, Coldiretti, sindacati e consumatori. Le grandi manovre in corso da tempo ripartono sulla base di questi numeri. Restano in campo le candidature ormai note dell'attuale presidente di Confcommercio Pambianchi e di Tagliavanti, vicepresidente della Camera e direttore della Cna di Roma, e quella possibile di Cipolletta da parte degli industriali. Sullo sfondo i pareri non vincolanti ma ovviamente «pesanti» del sindaco di Roma Alemanno e del presidente della Provincia Zingaretti e il futuro assetto della Regione che uscirà dalle urne a marzo. Dam.Ver.