Porto turistico, si comincia
Una cerimonia della posa della prima pietra del nuovo porto turistico di Fiumicino che si chiamerà Porto della concordia e verrà costruito su un'area, Passo della Sentinella, di 104 ettari, di cui 77 per specchio d'acqua. Il progetto presentato dalla società concessionaria IP (Iniziative portuali), sarà realizzato in cinque anni dal gruppo Acqua Marcia, con un investimento di 400 milioni di euro. Con quattro darsene principali, 1445 posti barca di cui 719 superiori ai 18 metri, 3400 posti auto, 400 box, un albergo, un centro congressi, 27mila mq per spazi commerciali e residenziali e 80 mila mq di aree verdi il Porto della concordia sarà il più grande d'Europa e il primo ecocompatibile in Italia. «Questo è un giorno storico per Fiumicino - dichiara il sindaco, Mario Canapini - che diventerà porta d'Europa e porto d'Europa. Verrà inoltre riqualificata l'area di Passo della Sentinella». «Dopo tanti anni, troppi, finalmente parte il nuovo porto di Fiumicino - spiega il vicepresidente della Regione, Esterino Montino - con finanziamenti, scadenze e gruppi imprenditoriali all'altezza del compito. Unico neo che speriamo di superare, è di non poter mettere in relazione questa opera con il Porto di Traiano, una grande infrastruttura romana, chiusa al pubblico. A chi dice no al porto, voglio dire che quest'opera servirà, oltre a risolvere problemi di degrado dell'area, anche a dare un segno distintivo e di qualità. È un'occasione per andare avanti e ammodernare nautica e diporto, settori fondamentali per l'industria regionale». «Nessuno può negare si tratti di un'opera strategica - aggiunge nel suo intervento il ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola - per la vicinanza con l'aeroporto, 10 km, e con Roma 30 km. Inoltre occorre sottolineare che un posto barca equivale a quattro posti di lavoro. Non si può non pensare a opere che completeranno i collegamenti, in particolare ferroviari. Le infrastrutture non possono avere colori politici perché riguardano tutti. In questo senso penso sia possibile un tavolo tra opposizione e maggioranza di Governo». Alla cerimonia che si è svolta in un capannone allestito nel piazzale del Faro, alla presenza di alte cariche istituzionali, militari, del mondo finanziario e imprenditoriale, hanno partecipato anche il presidente della Provincia, Nicola Zingaretti e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, che ha apprezzato la scelta del nome per il porto «nella speranza sia d'auspicio per future collaborazioni istituzionali per un'opera - ha sottolineato Letta - di grande importanza per la Regione».