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Aspettando Pasotti, esordiente scrittore

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Giorgio Pasotti

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Pochi curiosi e qualche fan ieri pomeriggio per Giorgio Pasotti che ha presentato alle Messaggerie Musicali di via del Corso il suo libro, «Dentro un mondo nuovo», suo esordio come scrittore. Reduce dai successi dell'ultimo film di Gabriele Muccino, «Baciami ancora» (sequel de «L'ultimo bacio») l'attore ha voluto raccontare anche la sua passione per le arti marziali. «Avevo studiato Wushu per quindici anni, era la mia passione, sentivo di dover continuare», ha dichiarato il divo. Il romanzo (quasi un'autobiografia edita da Mondadori) racconta di quando Pasotti era un autentico bambino prodigio e a 13 anni era cintura nera. Nel 1992 il diciannovenne Pasotti si trasferì infatti in Cina per sfruttare il suo titolo di campione nazionale di Wushu, antica disciplina orientale. E scoprendo così la Cina prima ancora che la Cina diventasse quel fenomeno capitalista che è oggi. Il libro racconta i tre anni di formazione dello studente Pasotti a Pechino, dove frequentava l'Università di Educazione Fisica, seguendo le lezioni di mandarino, medicina e Wushu, con sveglia alle 5.30 e luci spente alle 21.30, bagno alla turca e docce ghiacciate. Le giornate erano scandite da allenamenti durissimi e ore di studio intenso. Ma «Dentro un mondo nuovo», non è solo un libro che parla di tè verde e arti marziali. Ci sono anche tante piccole storie di amicizia, amore e sesso. Grazie a questa esperienza Giorgio Pasotti scoprirà infatti il suo futuro professionale. Instancabile, l'attore-scrittore ha anche confessato che «dopo la promozione del film e del libro spero di riuscire a lavorare alla mia prima regia. Anche se, in realtà, vorrei fermarmi per almeno un mese. Da quando è nata mia figlia, mi sento diverso, starei a guardarla per ore». L'attore è da poco diventato papà della piccola Maria, avuta dalla compagna Nicoletta Romanoff. (Foto Sirolesi)

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