«Il commissariamento all'Ebri è opportunità di rilancio»
Lorileva il Nobel Rita Levi Montalcini, in una nota che si riferisce a un editoriale pubblicato la scorsa settimana sulla rivista Nature. L'editoriale, rileva Levi Montalcini, è stato pubblicato prima del commissariamento dell'Ebri. «Oggi - afferma - siamo già in una fase completamente nuova in cui si è già insediato a partire dal 20 Gennaio il commissario straordinario prof. Giuseppe Nisticò, direttore del Centro di Biotecnologie farmaceutiche dell'università di Roma Tor Vergata. Considero il commissariamento dell'Ebri non come una fase irreversibile verso una gestione burocratica e senza finalità internazionali - continua il premio Nobel - ma al contrario come un passaggio indispensabile per il suo rilancio a livello mondiale». Tra i compiti del commissariamento, Levi Montalcini indica i «provvedimenti urgenti» per trasferire i nuovi laboratori dell'Ebri nel Campus Biologico di Monterotondo. Il commissario, prosegue la nota, «ha già dichiarato che intende da un lato ricreare le migliori condizioni operative per l'Ebri e dall'altro rilanciare l'istituto attraverso un reclutamento di nuove risorse finanziarie e umane, favorendo anche il rientro di cervelli italiani che operano in prestigiosi centri all'estero».