Golf, campo a Tor Vergata

Non sarà più uno sport d'élite e parole come green, handicap, cart entreranno nel vocabolario se non di tutti, certamentente di molti romani. A far cadere il tabù sarà il nuovo campo da golf che sorgerà in viale della Sorbona, a Tor Vergata. È pronto infatti il protocollo d'intesa tra il Comune di Roma, la Federazione italiana Golf e l'università per la realizzazione di un impianto sportivo per il gioco del golf aperto al pubblico e con prezzi imposti dall'amministrazione capitolina. In particolare, il Campidoglio si impegna a reperire i fondi, circa duecentomila euro, l'università a cedere per vent'anni l'area che ricade nel suo comprensorio e la Federazione italiana Golf si occuperà della gestione. Alcuni manufatti presenti sull'area, inoltre, verranno ristrutturati e destinati a servizi per il polo sportivo e a "club house" aperta anche agli studenti universitari. Un passo importante quello dell'amministrazione che ha più di un obiettivo. Oltre a rendere accessibile la pratica del golf a chiunque, si pone una pietra importante verso quella politica dei "turismi alternativi" portata avanti dal vicensindaco Cutrufo e che punta a sviluppare anche il turismo sportivo. La creazione di un nuovo polo per il golf ne conferma l'intenzione. Ancora, prende forma il progetto che vede nell'impiantistica sportiva, non solo quella dedicata a far vincere la candidatura di Roma per le Olimpiadi 2020 ma anche quella dedicata agli sport cosiddetti "minori". Ecco allora l'ampliamento e la ristrutturazione del Flaminio che diventerà il palazzetto del Rugby e ai progetti, ancora da definire, per la scherma e la boxe. Si punta sullo sport, insomma, per attrarre turisti e per rilanciare l'economia. Nell'attesa del via libera per la Formula 1 all'Eur.