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Via Canova chiuso di notte Visite mediche in strada

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Èla manifestazione indetta dai sindacalisti dello Smi-Lazio, ieri in piazza a Roma «per protestare contro la decisione arbitraria di sospendere il servizio notturno di continuità assistenziale (ex guardia medica) del Poliambulatorio di via Canova, prevista per il prossimo 1 febbraio», spiega una nota. «Nel corso del sit-in, i medici di medicina generale saranno pronti e disponibili ad offrire visite mediche agli utenti che ne faranno richiesta», dice Cristina Patrizi del sindacato. Una disponibilità da parte del personale sanitario, sottolinea, che pone l'accento sull'importanza del ruolo del medico di medicina generale, insostituibile punto di riferimento dei cittadini. «Più volte abbiamo ribadito l'indispensabilità di questi professionisti sanitari e, in primis, di strutture che garantissero 24 ore su 24 un'assistenza dovuta, per un bacino di utenza importante come quello che gravita attorno al Poliambulatorio di via Canova. Parliamo di oltre 50 mila cittadini», ricorda Patrizi. «Sospendere il servizio notturno dell'ex guardia medica di via Canova è una decisione assolutamente discutibile - continua - laddove si registra un'affluenza più che significativa di pazienti che, per motivi strettamente logistici, non possono raggiungere altri centri sanitari. Ci chiediamo per quale motivo chi di competenza non coinvolga in queste decisioni i sindacati che, puntualmente, si trovano sempre e comunque di fronte al fatto compiuto». «Grazie a chi continuerà ad appoggiare le nostre proposte in materia di sanità regionale, che prevedono la risoluzione dell'annosa questione del precariato (soprattutto nel 118 e nella centrale d'ascolto della continuità assistenziale). E, ovviamente - conclude - coloro che contestano gli sprechi di denaro pubblico provocati dall'esternalizzazione dei servizi del Sistema sanitario regionale».

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