Porta la firma del Tar la svolta nella crisi dell'Irccs Fondazione Santa Lucia
Mentreil destino degli "orfani" di Lady Asl - pazienti e lavoratori dell'ex Ikt, martedì in sit-in alla Pisana - è affidato alle promesse della Regione e del Commissario ad acta di trovare una soluzione in tempi brevi come per il consorzio Rirei (ex Anni Verdi). Una soluzione giudicata «necessaria» dal presidente della commissione Sanità della Regione Luigi Canali. Il Santa Lucia vede la luce. Il Tar ha accolto la richiesta dell'istituto di via Ardeatina di sospendere in via provvisoria gli effetti di due decreti regionali: due provvedimenti emanati per definire «fabbisogno di posti letto, finanziamento e sistema di remunerazione delle prestazioni di riabilitazione e lungodegenza post-acuzie per l'anno 2009» in attuazione del piano di rientro per la sanità del Lazio. In pratica i due decreti impugnati determinavano la dequalificazione della Fondazione e le disconoscevano le prestazioni di alta specializzazione. A seguito di questi atti amministrativi si era reso inevitabile avviare le procedure di licenziamento collettivo per ben 241 lavoratori. Ora il Tar ha consentito alla direzione dell'Irccs di revocare con effetto immediato i licenziamenti. L'annuncio è stato dato alle organizzazioni sindacali dei lavoratori, cui è stato però chiarito che lo stato di crisi della Fondazione permane in quanto va ancora trovata una soluzione definitiva ai crediti vantati nei confronti della Regione Lazio per le prestazioni riabilitative di alta specialità erogate dall'ospedale nel periodo 2004-2008. La candidata alla Regione per il centrodestra Renata Polverini, commentando positivamente la sentenza del Tar dice che «non si deve abbassare la guardia». Nel delicato settore della riabilitazione ci sono ancora centinaia di famiglie e lavoratori sulle spine. In X Municipio venerdì l'ex assessore regionale Augusto Battaglia ha incontrato i familiari dei malati dei centri che assistono i pazienti ex Ikt (Villa Fulvia, coop. Capodarco, coop. Didasco, centro La nostra scuola). Questi riferiscono che Battaglia ha affermato di aver ricevuto formale impegno «dal vicepresidente della Regione Montino e dal commissario straordinario alla sanità Elio Guzzanti» che la questione ex Ikt sarebbe stata «positivamente risolta, sussistendo per questa gli stessi analoghi presupposti di fatto e di diritto posti a base dei provvedimenti emessi a favore di Rirei». «Ci é stato garantito - spiega Barbara Bonifazio, di Villa Fulvia - che la Regione sta lavorando con la Asl RmB per emanare subito un provvedimento normativo a modifica ed integrazione del decreto 99/09 con il quale venga assicurata per il futuro l'espletamento dell'attività di quei centri che prestano assistenza ai pazienti ex Ikt senza soluzione di continuità e fino all'accreditamento definitivo».