Nuovo canile alla Bufalotta

Entro l'anno via ai lavori per la «cittadella del cane e del gatto»

.E intorno negozi specializzati. Guai a chiamarlo «canile»: è la «cittadella del cane e del gatto», che sorgerà alla Bufalotta e che seguirà i nostri amici a quattro zampe «dalla nascita alla morte». Verrà infatti realizzato il primo cimitero pubblico per cani e gatti. Il progetto è pronto e i lavori partiranno entro la fine dell'anno, per concludersi in massimo due anni. «Abbiamo ereditato una situazione pesante - spiega l'assessore all'Ambiente, Fabio De Lillo - ma ora siamo arrivati a una svolta, iniziata con l'affidamento al Bioparco della gestione dei canili che dovranno essere luoghi di sosta temporanea. Il nostro obiettivo infatti è quello di arrivare a un punto in cui non ci siano più canili e questo lo faremo non solo con grandi campagne di sensibilizzazione sia per l'adozione sia per la sterilizzazione, che potrebbe arrivare ad essere gratuita per chi ha un reddito basso, ma anche con la realizzazione di nuove strutture progettate per il benessere degli animali». Solo per fare un esempio, nel nuovo canile i box che ospiteranno i cani eviteranno che gli animali si guardino e dunque abbaino. Dettagli non secondari per il benessere di fido. Ma se il Comune di Roma è vicino alla «rivoluzione» animalista, anche la Regione fa i suoi passi. Ieri, su proposta del vicepresidente Esterino Montino, la giunta ha approvato le linee guida contro il randagismo. «Questo provvedimento - spiega Montino - favorisce le iniziative dei Comuni che hanno urgenza di aprire nuovi canili per fronteggiare il fenomeno dell'abbandono e del randagismo, fermo restando che l'obiettivo che perseguiamo è quello della limitazione del fenomeno dell'abbandono e quindi di avere bisogno di un numero sempre minore di strutture che ospitano animali».