Filippino accoltella il padrone di casa
Ilfatto è avvenuto nella tarda mattinata di ieri in via Angelo Fava, nel quartiere Monte Mario. L'omicida era ospite di suo fratello, a sua volte coinquilino di due filippini, marito e moglie, pur non essendo ben voluto dalla coppia che si era spesso lamentata con il fratello per la scarsa igiene e il disordine di Burgos. Proteste continue, fino a ieri mattina, quando Tabalan, "padrone di casa", ha intimato all'uomo di non tornare durante il giorno ma di limitarsi a tornare solo la sera per dormire. Burgos è invece tornato all'ora di pranzo. Ne è nata una violenta discussione culminata con l'accoltellamento del connazionale con un coltello da cucina. Il fermato, interrogato negli uffici dei carabinieri di via In Selci fino a tarda sera dal pm Monteleone, è stato intercettato in strada, subito dopo il fatto, mentre vagava senza meta impugnando ancora l'arma del delitto. I militari erano stati avvisati della presenza dell'uomo in strada, da una telefonata. I vicini, sentiti dai microfoni di alcuni giornalisti televisivi, hanno detto che l'assassino e la sua famiglia erano persone tranquille e che non si aspettavano una cosa del genere. L'assassino si è anche ferito a un dito, tanto da essere portato al pronto soccorso per alcuni punti di sutura.