Sfida per 15 posti da consigliere
La battaglia tra i sessanta avvocati-candidati è iniziata. Da questa mattina, infatti, 24 mila colleghi si dovranno presentare alle urne per eleggere i nuovi 15 consiglieri dell'Ordine. Durante la campagna elettorale gli avvocati, che si dividono in cinque liste, hanno presentato le loro proposte: eliminare le file interminabili agli sportelli in tutti gli uffici giudiziari della Capitale, semplificare le pratiche al giudice di pace, puntare sull'informatizzazione delle procedure. Non solo. Alcuni candidati alle elezioni per il biennio 2010-2012 hanno voluto scommettere anche su un altro aspetto: portare in Consiglio avvocati giovani e dare più dignità alla categoria. A credere in questi obiettivi, tra gli altri, è l'avvocato Antonella Iannotta, che fa parte della lista del presidente Alessandro Cassiani. «A Roma siamo 24 mila avvocati, un numero molto alto che deve servire per mostrare la nostra forza - ha dichiarato l'avvocato Iannotta - non dobbiamo essere sviliti dai ritardi della giustizia per il bene dei clienti e dell'avvocatura. Mi sono sempre impegnata in questa professione e spero di poter continuare anche come consigliere dell'Ordine. Ritengo che sia stato un grave errore la possibilità di derogare i minimi di tariffa, che non aiuta né i giovani né i grandi studi organizzati ed è causa di svilimento della professione». Nella lista dell'avvocato Cassiani fanno parte anche altri avvocati donna: Valentina Delli Santi, Samantha Luponio, Caterina Flick e Rosa Ierardi. Si tratta della lista con il maggior numero di rappresentanti donne. «È necessario tutelare di più i giovani dalle prassi degli studi legali per quanto riguarda gli emolumenti - ha affermato l'avvocato Valentina Delli Santi - un'altra necessità è quella di aprire un dialogo tra gli avvocati e il mercato, promuovendo così nuovi contatti che possono offrire opportunità di lavoro». A contendersi le 15 poltrone da consigliere saranno dunque «La lista del presidente», capeggiata da Alessandro Cassiani, «Insieme per costruire un'avvocatura moderna», del segretario Antonio Conte, «Agire e informare», del consigliere Paolo Nesta, «Insorgere per risorgere», del consigliere ed ex presidente del Consiglio dell'Ordine Federico Bucci, «Punto e a capo», di Saviera Mobrici. Le urne, comunque, saranno aperte fino a martedì e, in caso di ballottaggio, gli avvocati romani saranno chiamati a votare anche dal 6 al 9 febbraio.