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Sgomberi a Riano, in 300 senza casa

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Le villette sequestrate a Riano

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Hanno pagato a prezzo di mercato una casa con affaccio sul parco, poco lontano da Roma, e speravano di passarci la vita. Adesso si ritrovano con un ordine di sgombero. E' nei guai la gente di Valle Braccia, Colle delle Rose, Stazzo Quadro e via dell'Olmo: un comprensorio di 135 ettari, a pochi chilometri dal centro storico di Riano, tra la via Flaminia e la via Tiberina, a nord della Capitale. Sono oltre 300, alcune delle quali portatrici di handicap, le persone che dovranno abbandonare le proprie abitazioni, alcune delle quali sono già state sgomberate stamattina. Quasi due anni fa la Procura di Tivoli ha sequestrato tutto. Dopo ricorsi e ordinanze, dal alcuni giorni, si è entrati nella fase operativa degli sgomberi. "E' cominciato tutto con uno dei soci dei costruttori - si spiega - Sono state fatte delle liste, per necessità. Perché non si può procedere in modo indiscriminato".Gli ultimi giudici a sancire che quelle case sono abusive, sono stati quelli della Cassazione. In precedenza il tribunale del riesame di Roma aveva ribadito che i sequestri disposti dal gip di Tivoli, su richiesta del pm Luca Ramacci, erano corretti. Le istanze al Tar e la Consiglio di Stato si sono mosse su questo solco e non hanno ascoltato ragioni o appelli di sorta. L'avvocato Daniele Stoppello, che diverse delle famiglie coinvolte, spiega: "Le indagini della magistratura non sono concluse. Siamo ancora in una fase cautelare. Diversi proprietari non sono nemmeno sotto accusa. La paura di molti è anche quella delle occupazioni. Perché se vengono lasciati gli immobili chi garantisce che nessuno ci entra dentro?". Nei prossimi giorni consulenti e difensori cercheranno di rimettere in moto la macchina del dialogo con la Procura. Il fatto che non si sia ancora arrivati ad un processo è però una delle preoccupazioni più forti dei legali che seguono il caso. Su internet, dove è presente una denuncia che è arrivata poi a "Striscia la notizia", si legge: "Ho acquistato una casa, con un mutuo. Dopo una vita di sacrifici. Pensavo di riposarmi.  Invece mi ritrovo con il costruttore accusato di abusivismo e l'abitazione sotto sequestro". Sulla questione è intervenuta anche la candidata Pdl alle regionali, Renata Polverini. "Apprendo che si sta procedendo allo sgombero di una seconda famiglia a Riano. Sono molto colpita da questa vicenda che riguarda 120 famiglie, a loro va tutta la mia solidarietà. Bisogna trovare una via per salvare e lasciare impregiudicati i diritti di queste persone che hanno acquistato le loro case in buona fede, come attestato dai rogiti sottoscritti da decine di notai".

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