Al Montale parte la stagione dei concerti
{{IMG_SX}}Portare la musica con la «m» maiuscola dove non c’è, offrire alle zone periferiche della Capitale un punto di riferimento culturale e ricreativo per i cittadini, con corsi, stages di musica e teatro e una manifestazione concertistica di alto valore artistico, che coniuga la musica con le altre arti. È con questo spirito che il preside del liceo classico Montale, prof. Francesco Girgenti, torna ad aprire l’auditorium alla città, per la sesta edizione della stagione concertistica 2010 «Invito alla musica». Da domani, ogni sabato, alle ore 19, fino all’8 maggio, in via Bravetta 545. Info: 06.6553036 Concerti sinfonici. Ma anche tanghi e zingaresche, e le colonne sonore dei film che ci hanno emozionato di più. All’auditorium del liceo classico Montale, parte la sesta stagione concertistica «Invito alla musica», una carrellata di appuntamenti portati in scena insieme all’accademia Arvamus, che hanno avuto il patrocinio di Provincia, Comune e Biblioteche di Roma, e che ci accompagneranno fino alla primavera, tra letture di poesie e mostre di pittura. Gli artisti sono i giovani talenti di casa nostra e le eccellenze dei paesi dell’Est, Polonia, Ungheria, Ucraina e Bielorussia, orchestrali in fuga dopo il crollo dei regimi e la crisi economica e sociale, alcuni dei quali hanno ritrovato lo spazio scenico perduto proprio all’auditorium del liceo Montale. Haydn, Mozart, Rossini. Il cartellone è un invito già alla prima, domani sera, quando il maestro Vassil Kojucharov salirà sul podio per dirigere l'orchestra da camera Arvamus che aprirà e chiuderà i due grandi eventi musicali sinfonici della stagione concertistica. Gli appassionati di Chopin, Grieg, Debussy, Rachmaninov, Satie, Respighi non perdano il 6 febbraio: il tema «Inno alla luna», tra musica e poesia, con Eleonora Kojucharov al pianoforte ed Enrico Barbieri voce recitante. Il 13 «Vogliam la libertà», di scena guerra, lavoro, emigrazione nei canti popolari italiani (Graziella Antonucci voce, Marco Quintiliani Chitarra, Giuseppe Caronia violino). Il 20 febbraio pianoforte a quattro mani, con il «Duo Musti», Maria e Francesca, e musiche di Gouvy, Dvorak e la mostra di grafica incisa di Simona Peres. «Giochi di flauti» (Alessandro Crosta flauto e Nadia Testa pianoforte) chiude il mese, insieme al concerto-mostra flautistica con musiche dal '700 ad oggi (Adamo Modesto). Il 6 marzo sarà la volta di «tanghi e zingaresche», con il Duo Gardel (Gianluca Campi fisarmonica, Claudio Cozzani pianoforte) e musiche di Brahms, Gardel, Galliano, Hubay, Rachmaninov, Piazzolla. Il sabato 13 si passerà da Schubert al latin jazz con Simona Foglietta violino, M. Antonietta Gramegna violoncello e Anna Rosaria Valanzuolo pianoforte. Il 20 marzo la Kojucharov duetta al pianoforte con Martina Bertoni violoncello (Beethoven, Debussy, Fauré), e c'è la mostra pittorica di Emiliano Yuri Paolini. Spazio ai giovani il 25 marzo (giovedì ore 16) con musiche di autori vari per pianoforte, chitarra, canto dal repertorio classico e leggero. Solo pianoforte il 10 aprile (Sara Dominici) e musiche di Rachmaninov, Busoni, Liszt. «Dal tango al cinema» il 17 aprile (Chiara Parolo clarinetto e Renata Benvegnù pianoforte), musiche di D'Antò, Poulenc, Piazzolla). Ancora pianoforte a quattro mani (24 aprile) con il «Duo italiano» Gabriele Pezone e Leone Keith Tuccinardi e musiche di Mozart, Brahms, Dvorak, Rubinstein. Beethoven per il «gran finale», l'8 maggio, e la favola per voce recitante e orchestra di Prokofiev «Pierino e il lupo», dirige il maestro Kojucharov, voce narrante Enrico Barbieri.