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Morlacco: nel 2010 debito inferiore ai 10 miliardi di euro

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Quellodel 2009, che ancora non è definitivo, è stato di circa un miliardo e 350 milioni: complessivamente circa 350 milioni in meno rispetto al miliardo e 705 milioni del 2008. A rendere note le cifre è stato il subcommissario alla Sanità del Lazio, Mario Morlacco, che ieri è intervenuto a Palazzo San Macuto all'audizione della commissione parlamentare di inchiesta sul deficit sanitario del Lazio e gli errori sanitari. Il decremento, ha spiegato Morlacco, «è dovuto alla riduzione dei costi di sistema da un anno all'altro. Il disavanzo 2009 sarà a giorni quantificato». Il subcommissario ha rilevato come «la popolazione laziale stia crescendo ogni anno di più. Il piano di rientro concordato con il Governo prevedeva la presenza di circa 5 milioni e 300 mila persone, ma oggi nel Lazio ci sono circa 300 mila persone in più. È come se avessero accorpato il Molise al Lazio». Per il momento non è quindi possibile fare una proiezione matematica su quello che accadrà nel 2010, ma è prevedibile, ha annunciato, che il «disavanzo dell'anno prossimo sarà tra gli 800 e i 993 milioni di euro», con un deficit che tornerà quindi sotto il miliardo di euro. All'audizione è intervenuto anche il commissario, Elio Guzzanti, il quale ha chiesto di considerare la specificità della sanità in una Regione complessa come quella del Lazio. Guzzanti ha ricordato la presenza di «cinque policlinici universitari nel Lazio, che forniscono il 22 per cento di tutte le lauree triennali d'Italia. E la presenza di 8 Irccs, enti di rilevanza nazionale».

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