Donne e minori vittime di violenze sessuali e domestiche, arriva il «codice rosa».
L'accordoconsentirà a medici e psicologi di favorire l'accoglienza delle persone vittime di abusi negli ospedali e il dialogo con questi pazienti, oltre che a promuovere ricerca e formazione sul tema della violenza. Non solo. Sarà possibile, con il Protocollo voluto dal presidente del Tribunale di Roma, Paolo De Fiore, di attivare in emergenza percorsi sanitari per donne e minori vittime di abusi, ad attivare una rete di forze dell'ordine con centri antiviolenza e indirizzare le vittime presso questi istituti. L'iniziativa è stata presentata ieri all'ospedale Fatebenefratelli. L'accordo, comunque, è stato firmato anche da altre strutture romane, come gli ospedali San Gallicano, Bambino Gesù, Policlinico Umberto I e Tor Vergata, le Asl Rm/C e Rm/D. Per quanto riguarda l'attività dei Tribunale ordinario e quello per i minorenni, il Protocollo stabilisce che saranno fissate con urgenza e con tempi abbreviati, per la notifica, le udienze presidenziali di separazione o di divorzio o le udienze di comparizione delle parti nei procedimenti di modifica delle condizioni di separazione o divorzio, i cui ricorsi contengano notizie documentate di violenza, maltrattamenti, atti persecutori su donne e figli minorenni.