Ama, nuovo parco auto ecologico
Ama Spa, nell'ambito del piano complessivo di razionalizzazione e modernizzazione della sua flotta, ha rinnovato totalmente il parco delle autovetture aziendali. I nuovi veicoli, a disposizione dell'azienda dall'inizio dell'anno attraverso la formula del noleggio a lungo termine (48 mesi e 100 mila km), sono complessivamente 264: 133 Fiat Panda a metano, 77 Fiat Doblò Combi Diesel e 54 Fiat Ducato Diesel. L'arrivo di veicoli Euro 4 alimentati a metano e diesel con filtro antiparticolato consente di ridurre in modo consistente l'impatto ambientale: rispetto al vecchio parco auto, le emissioni annuali di Co2 diminuiranno infatti del 36%, le emissioni di particolato di circa il 60%. La sostituzione dei veicoli è stata assicurata attraverso una gara pubblica europea che è stata vinta da Arval Service Lease Italia Spa. Tutte le vetture sono fornire da Fiat. Il parco delle autovetture a disposizione di Ama per esigenze operative viene ridotto del 19%: da 326 auto di proprietà immatricolate tra il 1986 e il 2008 si passa a 264 mezzi a noleggio di recentissima produzione. La riduzione del numero totale delle vetture in uso unita alla sostituzione con vetture nuove e più «efficienti» produrrà una riduzione dei costi per il carburante di oltre il 37%. L'operazione consente ad Ama ulteriori e importanti miglioramenti in termini gestionali e di efficienza: la flotta viene razionalizzata e «omogeneizzata» (da 12 diverse tipologie di autoveicoli a 3) e l'età media dei veicoli viene ridotta attraverso rinnovi periodici. «È un'iniziativa importante perché permette all'azienda di andare sempre di più nella direzione della green economy. La sostituzione delle autovetture, alcune delle quali erano state immatricolate addirittura nel 1986, con veicoli a minor impatto ambientale comporterà un risparmio dei costi per il carburante pari al 37%. Senza contare il risparmio energetico derivante dalla diminuzione delle emissioni annuali di Co2», ha commentato il presidente Daniele Clarke. Per l'ad Panzironi, invece, «il rinnovo totale del parco di autovetture aziendali rappresenta un altro passo verso il risanamento dell'azienda e verso l'aumento della sua efficienza sul territorio. Quando ci siamo insediati abbiamo ereditato un'azienda fortemente in deficit. In tal senso vorrei invitare i cittadini ad aiutarci nell'azione di risanamento in atto, chiedendo loro un contributo per il decoro urbano che si realizzi attraverso un corretto conferimento dei rifiuti e il rispetto del territorio».