È boom del «counseling psicologico» in città.
Secondogli ultimi dati forniti dall'Aupi (Associazione unitaria psicologi italiani) il 7% dei romani soffre di depressione, stati d'ansia e attacchi di panico. Questi i disagi più diffusi che creano malesseri e indisposizioni. Problemi che possono anche contribuire a originare pericolose dipendenze, dall'alcol, dalla droga o dal gioco d'azzardo. Oppure favorire la cosiddetta fuga nel mondo virtuale, che allontana sempre di più dalla realtà vera e propria. È necessario, quindi, arginare e mettere un freno a questi comportamenti e stati d'animo. Spesso, però, il ricorso a uno psicologo privato può essere costoso. Non tutte le famiglie possono permettersi una spesa del genere. Ed ecco che, per far fronte a questo tipo di problemi, si sono mobilitate anche le parrocchie cittadine. Fra le altre, la chiesa di San'Antonio di Padova alla Circonvallazione Appia, offre ai propri fedeli e a chi ne ha bisogno, il prezioso aiuto in sede di uno psicologo. La Fondazione Don Luigi di Liegro, invece, ha attivato uno sportello gratuito per questo tipo di disagi. Anche l'Università La Sapienza ha messo a disposizione dei propri studenti, sia matricole che laureandi,un servizio di counseling psicologico per alleviare tali disturbi. Infine, in città fioriscono corsi , come quello organizzato appositamente dalla Fondazione Patrizio Paoletti, che utilizza anche numerosi strumenti operativi.