Tre colpi contro il rivale in amore

Non si sa ancora se si erano dati appuntamento per un chiarimento fra rivali in amore o se, invece, è tutto accaduto per «caso». Ma di certo, quando si sono incontrati sotto casa della donna contesa, gli animi si sono subito surriscaldati. E la serata è finita nel peggiore dei modi: colpi di arma da fuoco, una denuncia e un arresto. I fatti risalgono a domenica sera. La scena del «crimine» è in via Roccaporena, nel quartiere Fleming. Lì, sulla collina sopra Corso di Francia, intorno alle 20, si icontrano un cameriere di 42 anni, fidanzato con una donna di trentasei e l'ex compagno di lei, un libero professionista che di anni ne ha trentasette. Dopo un acceso diverbio, il cameriere impugna una «Beretta» calibro 9 e esplode tre colpi contro la Porsche del contendente. I proiettili hanno raggiunto la carrozzeria anteriore dell'auto, senza ferire il conducente che, nel frattempo, era salito a bordo. Un inquilino del palazzo di fronte ha udito le deflagrazioni e ha chiamato subito il «112». Sul posto, poco dopo, è giunta una pattuglia del nucleo operativo della compagnia Trionfale. Il cameriere-pistolero è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di tentato omicidio. La sua fidanzata è stata denunciata, invece, per favoreggiamento poiché avrebbe tentato di nascondere la pistola, ritrovata poco dopo in un vicino cespuglio. L'arma (regolarmente denunciata ma che non poteva essere portata fuori da casa) e l'auto sono state poste sotto sequestro. Sono ancora in corso accertamenti per verificare l'esatta dinamica dei fatti e il movente della sparatoria.