Chiedevano il pizzo alle lucciole nella pineta «rubata» ai romani

Dueromeni, identificati per M.C.V. e L.I.C., di 26 e 23 anni, sono stati arrestati dagli agenti della polizia di Stato del commissariato di Ostia nella giornata dell'altro ieri per rispondere di tentata estorsione. Le giovani, nel corso dei controlli antiprostituzione effettuati dai poliziotti, hanno riferito delle continue minacce che erano costrette a subire da qualche tempo da parte dei due i quali, utilizzando armi improprie, pretendevano la maggior parte dei loro guadagni. Del gruppo faceva parte anche una romena di 24 anni, moglie di uno dei predetti, che le aveva più volte minacciate, utilizzando anche uno spray al peperoncino per convincerle a cedere i proventi derivanti dall'attività di meretricio. I poliziotti, al termine di un'intensa attività investigativa, l'altro ieri sono riusciti a localizzare i tre mentre viaggiavano a bordo di un'autovettura. Bloccati, sono stati condotti in commissariato per gli ulteriori controlli, al termine dei quali i due uomini sono stati arrestati per tentata estorsione. La donna, invece, è stata sottoposta a fermo di indiziato di delitto per rapina e lesioni. Le prostitute sono state tutte multate in ottemperanza al decreto antiprostituzione; l'auto utilizzata dai tre per l'attività illecita è stata posto sotto sequestro.