Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Casilino 900, via 96 rom

Casilino 900

  • a
  • a
  • a

Continua senza particolari intoppi il trasferimento dei rom del Casilino 900 verso i campi attrezzati come disposto dal piano nomadi di Comune e Prefettura. Ieri mattina 96 famiglie macedoni e kosovari sono stati portati, con pullman messi a disposizione dalla Croce rossa e dal V dipartimento del Comune, nel Camping River in zona Tiberina. Per trasportare un ragazzo disabile è stata utilizzata anche un'ambulanza. «Le baracche svuotate non sono state abbattute - ha detto Najo Adzovic, portavoce del campo - si cerca di lasciare il tempo di portare via tutti gli effetti personali delle famiglie trasferite». Oggi il trasferimento continuerà con lo spostamento di una decina di famiglie macedoni e kossovare. «Alla fine di tutto il trasferimento - continua Adzovic che fa parte della comunità montenegrina - il coordinamento Roma rom di cui faccio parte, continuerà a impegnarsi per la scolarizzazione, la formazione e l'integrazione in tutti i campi della Capitale». Tensione invece davanti al campo nomadi di via Gordiani ieri mattina per l'arrivo di una dozzina di rom trasferiti dal campo di Casilino 900 che è in via di chiusura. Il capogruppo del Pd Gianluca Santilli e l'assessore ai servizi sociali Antonio Vannisanti del Municipio VI hanno impedito l'entrata di queste famiglie, tra cui molti bambini perché, ha spiegato il mini sindaco Giammarco Palmieri «questo trasferimento non è mai stato concordato con il Municipio». Dopo alcune ore di tensione e il blocco all'entrata, con gli agenti della polizia municipale che accompagnavano i rom, la situazione si è sbloccata e ai nomadi sono stati assegnati due container. I nuovi arrivati avrebbero anche dei familiari all'interno del campo, motivo per cui l'amministrazione, a loro tutela, ha scelto di dirottarli in via dei Gordiani. Tra l'altro si tratterebbe di una famiglia che in passato, quando risiedeva al campo della Martora aveva subito violenze e intimidazioni denunciate alle forze dell'ordine. Palmieri ha spiegato che «non ci opporremo a nuovi arrivi, con il prefetto abbiamo anzi concordato l'ampliamento del campo fino a 36 persone in più ma pretendiamo di essere consultati e di concertare le modalità».

Dai blog