Ritrovate le due tredicenni scappate di casa lunedì
Erastata proprio la madre di una delle due, Michell, a raccontare la sua disperazione per la scomparsa della figlia. «Da quando il padre se n'è andato, Michelle è sempre arrabbiata, vuole un'altra famiglia. L'altra sera mi aveva avvertito: mamma, me la pagherai, stavolta me ne vado di casa»: così spiegava tra le lacrime la signora Juby. In fuga, con lei, l'amica sua connazionale K.N. che vive sulla Cassia: la stessa età e un'altra famiglia che ora tira un sospiro di sollievo. Tutto era cominciato domenica mattina: «Mi aveva chiesto di andare alla festa della sua migliore amica alla Magliana ma io le ho detto di no»: questo il racconto della madre. Lunedì la donna l'aveva accompagnata a scuola ma in classe, alla media San Gallo, la figlia non era mai entrata, in tasca solo 15 euro e indosso una tuta e la felpa della Roma. Le due piccole fuggitive hanno trascorso la notte a casa di un'amica vicino a Passo Corese, a nord di Roma. Entrambe avevano i cellulari spenti e senza caricabatteria: inutili anche le ricerche al bowling di viale Regina Margherita e a villa Borghese, indirizzi suggeriti da una compagna di scuola. Ieri sera la svolta: gli agenti le hanno trovate in piazza Irnerio e riaffidate ai loro genitori. Le indagini però continuano: chi ha protetto la fuga delle due ragazzine? Ci sono adulti che hanno approfittato della situazione? Le due, alla vista della polizia, si sono nascoste, erano con un gruppo di amici. Che ora dovranno rispondere alle domande degli inquirenti.