Vacanze sulla neve, è boom

Presi d'assalto Terminillo e Campo Staffi. Offerte speciali per l'Abruzzo

Sorridono gli albergatori delle zone di montagna. Solo nelle località sciistiche del Lazio l'aumento delle prenotazioni per settimane bianche e weekend da Natale 2009 ad oggi, è stato del 20% rispetto allo scorso anno. Stessa percentuale registrata anche in Abruzzo e Dolomiti. Preso d'assalto il Terminillo, con un aumento medio delle prenotazioni tra il 10 e il 15%, Monte Livata, in provincia di Roma, Campo Staffi, Leonessa, ma anche Campo Felice, Roccaraso e Campo Imperatore in Abruzzo dove molti alberghi si sono attrezzati per offrire skipass a prezzi scontati. Alberghi pieni anche a Dobbiaco sulle Dolomiti, grazie al fioccare delle offerte last minute. E la stagione dello sci sembra tutt'altro che finita: si andrà avanti infatti a questo ritmo, secondo Andrea Costanzo Presidente della Fiavet Lazio, almeno fino a metà marzo. Notizie attese e sperate per il settore turistico invernale, che l'anno scorso ha pianto lacrime amare. A crisi appena iniziata i romani avevano rinunciato allo sci e snobbato le principali località regionali e italiane con conseguenze a dir poco drammatiche per l'intero comparto. Problemi dimenticati, oggi, grazie a un andamento delle prenotazioni nel periodo che va da Natale a metà gennaio a dir poco da record. «Sta andando molto bene – spiega Costanzo, che ha appena raccolto i dati delle agenzie di viaggio facenti capo alla Fiavet – i romani continuano a partire per le località di montagna grazie alle abbondanti nevicate delle ultime settimane, ai prezzi decisamente più alla portata e alle offerte di pacchetti molto convenienti che comprendono anche lo skipass». Sono famiglie, coppie e gruppi di amici a chiedere intere settimane sulla neve tenendo comunque sempre d'occhio il portafogli. Non a caso aumenta anche il numero di vacanzieri che sceglie il weekend sulla neve al posto della classica settimana per una spesa media tra 200 e 350 euro, skipass compreso.