«Punto su turismo e hi-tech»

L'accordo con l'Udc alla fine «si farà». Ma, indipendentemente da questo, Renata Polverini, candidata del Pdl alla presidenza della Regione Lazio, ostenta sicurezza. La sua avversaria, Emma Bonino, non le turba il sonno. «Non sono preoccupata del confronto con la Bonino. Penso che il coraggio del Pdl di indicare una donna, quale candidata per una Regione importantissima come il Lazio, ha trascinato anche il centrosinistra a far scendere in campo una donna. Però rivendico il fatto che è stato il Pdl ad avere la forza di indicare una donna - afferma la Polverini intervenendo alla trasmissione Mattinocinque su Canale 5 e ribadisce il concetto nel tardo pomeriggio, partecipando, insieme ai senatori Maurizio Gasparri e Domenico Gramazio e al consigliere regionale Tommaso Luzzi, alla presentazione del libro di Adalberto Baldoni Storia della Destra - Con Emma ci conosciamo, abbiamo sicuramente stima l'una dell'altra. Ma su temi importanti quali il valore della vita e il senso della famiglia sicuramente la pensiamo in maniera diversa se non addirittura opposta. Ma anche su questioni che riguardano il lavoro e i diritti, la storia che abbiamo dice che ci comportiamo e abbiamo fatto battaglie diverse». Poi l'affondo a Vittorio Feltri: «È libero di criticarmi nell'ambito della sua totale indipendeza che sta dimostrando. Io ho la stessa libertà di rimanere come sono e di impegnarmi nelle cose in cui credo. Cercando di riconquistare questa Regione che da troppi anni considerata di serie B». «Intanto rivendico che si può e si deve difendere il lavoro anche da posizioni di centrodestra - aggiunge la Polverini - Credo che è sbagliato assegnare temi così importanti a una parte politica. Nella mia vita mi sono occupata di lavoratori, d'impresa. Ho cercato di dare delle risposte concrete». La Polverini entra poi nel merito delle proposte per la Regione: la valorizzazione di turismo e hi-tech, rendendo il Lazio un polo turistico e tecnologico di altissimo livello. «Siamo davanti a un crisi - dice la candidata del Pdl - e abbiamo necessità di dare risposte immediate a lavoratori e famiglie, sostenendo il reddito dei lavoratori in difficoltà, anche agganciandolo al numero dei componenti del nucleo familiare e sostenendo le imprese per evitare la desertificazione. Guarderemo con attenzione al tessuto industriale del Lazio, faremo scelte importanti su territori e settori. Dobbiamo rilanciare il turismo, tenendo presente che non abbiamo solo la Capitale, ma un giacimento culturale e artistico importante, per non parlare del patrimonio rappresentato dai nostri tanti chilometri di costa. Ma soprattutto abbiamo un polo tecnologico che è già fiore all'occhiello del Lazio e che può crescere ancora. Poi - conclude la Polverini - dobbiamo dare risposte sulla sanità: penso di incidere pesantemente aggredendo i costi della politica, della burocrazia, rivoluzionando la struttura organizzativa, riqualificando la rete di assistenza, e anche individuando un nuovo sistema di controllo». Intanto comincia oggi la «settimana dell'ascolto», come l'ha definita la stessa Polverini. La candidata del Pdl stamattina prima incontrerà i rappresentanti di Federlazio, poi, a mezzogiorno visiterà il mercato rionale di piazza Gimma (viale Libia), insieme a Giulio Buffo, ex presidente della II Circoscrizione ed ex assessore provinciale nella Giunta Moffa e in predicato di candidarsi alla Pisana nelle fila del Pdl.