Nomadi, comincia l'esodo
Sarà un piccolo esodo di nomadi. Entro questa settimana, a partire da oggi, cominceranno i trasferimenti dei rom in altri siti attrezzati indicati dal prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro. Stamattina lasceranno i containers gli occupanti del di via di Salone, a ridosso di Collatina e autostrada Roma-L'Aquila. Domani mattina sarà la volta del Casilino 900, il più grande campo d'Europa, una cittadella di baracche confusa tra i rifiuti. Il prefetto ha indicato quattro campi dove ospitare i "nuovi" arrivi: via di Salone, via Candoni, Camping river e via Gordiani. In certi casi avverrà una sorta di una rotazione: alcune aree si svuoteranno per far spazio ai nomadi provenienti da altri campi anch'essi sgomberati. Un esempio è via di di Salone. Da qui questa mattina faranno le valigie 195 persone, tra cui 74 bambini. E al loro posto, in settimana arriveranno parte degli ex occupanti del Casilino 900. Da via di Salone i rom si trasferiranno a Castelnuovo di Porto, nel Centro per richiedenti asilo politico. Ieri pomeriggio i 139 nomadi hanno accettato il piano. Ci sono stati momenti di tensione, sono stati bruciati alcuni cumuli di rifiuti in segno di protesta. Alla riunione coi rappresentanti della comunità rom, convocata nella sede dell'VIII Gruppo della polizia municipale diretta da Antonio Di Maggio, hanno partecipato il delegato del sindaco alla Sicurezza Giorgio Ciardi e la responsabile della III Direzione del Gabinetto del sindaco per il coordinamento delle funzioni di emergenza, Patrizia Cologgi. Dopo due ore, Ciardi, Cologgi e Di Maggio hanno risposto alle domande dei nomadi in predicato per essere trasferiti. E alle 20 si è conclusa cion l'ok dei rom.