Nel Lazio il 71,5% dei pensionati percepisce una pensione al di sotto dei 500 euro al mese mentre è in aumento la precarietà: su 100 avviamenti di lavoro 87 sono precari.
Èquanto emerge dai dati forniti dalla Cgil di Roma e Lazio, su elaborazione dati Inps, Istat e Regione Lazio. Secondo le cifre, su 1 milione e 324 mila pensionati nel Lazio, 947 mila sopravvivono con una pensione al di sotto dei 500 euro al mese. Nei primi tre mesi dello scorso anno è aumentata la precarietà: nel primo trimestre del 2009 gli avviamenti al lavoro di rapporti stabili (fissi) sono stati il 22,5% del totale (25,7% rispetto allo stesso trimestre 2008) mentre gli avviamenti a lavoro di rapporti a tempo o precari sono stati l'87,5% del totale (84,3% nel 2008). Oltre 100 mila lavoratori, tra mobilità e cassa integrazione, sono fuori dal posto di lavoro (63 mila sono donne nei servizi e 13 mila donne nell'industria). Aumentati nel 2009 anche gli ingressi in mobilità (20.852), oltre 7.000 in più rispetto all'anno precedente (13.432). Sul tasso di disoccupazione, le donne sono più penalizzate degli uomini, con un tasso del 12,23% rispetto all'8,32% dei maschi. Nel Lazio si sono verificati 38 mila infortuni sul lavoro nei primi 8 mesi del 2009, di questi 39 mortali. Il 98% degli infortuni avviene in imprese sotto i 15 dipendenti e il 64% di quelle ispezionate non sono in regola per la sicurezza.