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Presenze in aula, consiglieri promossi

Palazzo Valentini

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Rare eccezioni a parte, gli assenteisti della politica non albergano a Palazzo Valentini. L'attività 2009 del Consiglio provinciale, presentata ieri dal presidente Giuseppina Maturani, fotografa un'Istituzione dinamica e ben lontana dall'inutilità: 67 sedute, 58 proposte di deliberazione presentate e 54 approvate, 126 mozioni presentate, 94 votate e 11 ritirate e ancora, 109 interrogazioni a risposta immediata e 59 a risposta scritta. I consiglieri più assidui risultano essere Sergio Urilli (Verdi) e Ugo Onorati (Gruppo Misto), presenti in Aula al 96% delle votazioni: 64 su 67. Seguono Roberta Agostini (Pd), Daniele Leodori (Pd), Flavia Leuci (Pd), Federico Iadicicco (Pdl), Renato Panella (Pdl), Andrea Simonelli e Anselmo Tomaino, presenti a 63 votazioni (94%). Staccati di poco Paolo Bianchini (Pd), Nicola Galloro (Pd), Marco Miccoli (Pd), Gabriele Lancianese (Pdl) e Sabatino Leonetti (Idv) presenti al 93% delle sedute. Ancora più dietro (90%) Alberto Filisio (Pd) e Gino De Paolis (Sinistra arcobaleno). Fanalino di coda il sindaco di Marino Adriano Palozzi, presenta ad appena 19 convocazioni (28%). Nessuno ha fatto peggio. A sua parziale discolpa il fatto di essere contemporaneamente consigliere provinciale e sindaco di Marino. Palozzi, candidato al consiglio regionale, si è dimesso ed è stato sostituito a partire dal 27 novembre scorso da Fabio Stefoni, sempre presente da quando è subentrato. «Tutto il Consiglio ha lavorato intensamente - chiosa il presidente del Consiglio provinciale Pina Maturani (presente al 97% delle votazioni del 2009 - Sia i consiglieri di maggioranza che quelli di opposizione hanno lavorato nel rispetto reciproco, con grande attenzione e senso di responsabilità». Il presidente della provincia di Roma Nicola Zingaretti ha partecipato a 16 sedute su 67. «Una presenza importante», commenta la Maturani sottolineando come «il testo Unico prevede - ha detto - che la presenza del presidente della Provincia non contribuisce al raggiungimento del numero legale in aula». Tra gli atti più importanti approvati dal Consiglio provinciale, oltre al Bilancio annuale, secondo la Maturani c'è il Piano territoriale provinciale generale. Tra le novità introdotte all'interno dell'amministrazione anche il sistema di gestione della documentazione che, attraverso l'informatizzazione, ha consentito solo in fase di approvazione del Bilancio un risparmio di 200 mila fogli di carta. Il 26 gennaio il Consiglio provinciale si riunirà in seduta straordinaria per discutere della crisi economica e sulle misure che l'amministrazione provinciale ha adottato e sta mettendo a punto per affrontare il tema. Un'iniziativa particolarmente gradita dal presidente Zingaretti, in quanto «conferma il grande impegno della Provincia su questioni che riguardano da vicino la vita e il futuro dei nostri cittadini».

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